Si esprime in dialetto per raccontare la sua campagna contro chi sporca la città e abbandona i rifiuti per strada. Paolo Truzzu, neoeletto sindaco di Cagliari, ha deciso di pubblicare sul proprio profilo Facebook, senza curarsi della legge sulla privacy, le foto che mostrano alcuni cittadini sorpresi ad abbandonare sacchetti di immondizia.
Il post su Facebook “Cassato! (cioè “beccato”, in cagliaritano) Ve l’avevo detto!”, così si intitola il post di Truzzu nel quale commenta la foto dell’automobilista che apre il bagagliaio dell’auto, prende un sacco di immondizia e la lascia per terra, inconsapevole della presenza di una delle telecamere della videosorveglianza dell’Autorità portuale.
“Ho riflettuto a lungo se pubblicare questa foto perché come sapete c’è di mezzo la privacy… Sapete che vi dico? Che ho deciso di fregarmene”, continua il sindaco.
Il post ha ricevuto principalmente commenti di approvazione per la denuncia del sindaco e di condanna alle azioni dell’uomo immortalato, definito “caddozzo” (zozzone). Qualcuno ha fatto però notare l’uso di “parole poco opportune per profili di autorità come quella di un sindaco”.
QUi il link alla pagina TGCOM24: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/notizia_3230858201902a.shtml?fbclid=IwAR1DPC0wAfra5vNZiXsfLTPKHh1lao0GOCfRh5GkWWhIPowkUL1XRoXx774