Sono state rese pubbliche lo scorso 29 gennaio le Linee guida adottate dal EDPB a seguito delle osservazioni pervenute nel corso della consultazione pubblica rispetto al testo pubblicato nel mese di luglio 2019.
Numerose sono state le modifiche apportate al precedente testo.
CI ricorda l’EDPB che il monitoraggio sistematico e automatizzato di un determinato spazio con mezzi ottici o audiovisivi, per lo più a scopo di protezione della proprietà, o per proteggere la vita e la salute dell’individuo, è diventato un fenomeno significativo dei nostri giorni. Questa attività comporta la raccolta e la conservazione di informazioni pittoriche o audiovisive su tutte le persone che entrano nello spazio monitorato, identificabili in base al loro aspetto o ad altri elementi specifici. L’identità di queste persone può essere stabilita sulla base di questi dati. Consente inoltre l’ulteriore trattamento dei dati personali per quanto riguarda la presenza e il comportamento delle persone in questo spazio. Il rischio potenziale di un uso improprio di questi dati cresce in relazione alla dimensione dello spazio monitorato e al numero di persone che frequentano lo spazio. Questo fatto è rispecchiato dal regolamento generale sulla protezione dei dati nell’articolo 35, paragrafo 3, lettera c), che impone l’esecuzione di una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati in caso di monitoraggio sistematico di uno spazio accessibile al pubblico su vasta scala, nonché nell’articolo 37, paragrafo 1, lettera b), che impone agli incaricati del trattamento di designare un responsabile della protezione dei dati, se il trattamento per sua natura comporta un monitoraggio regolare e sistematico delle persone interessate.